Cosa facciamo

“Reintroduzione di specie arboree e arbustive in terreni che, in un passato più o meno recente, hanno ospitato complessi boscati distrutti o degradati per cause naturali o per l’intervento dell’uomo.” (Enciclopedia Treccani)

 

“Reforest Matera’s Land” è il nostro progetto pilota di Riforestazione, il punto zero, potremmo dire, quello che ha dato avvio a tutto.
Il progetto ha preso avvio più di un anno fa con l’apertura di una campagna di crowfunding sulla piattaforma chuffed.org e con la pubblicazione e pubblicizzazione di un video/documentario realizzato da amici. Attraverso la piattaforma sono stati raccolti circa 16.000 euro, a cui si sono aggiunte numerose donazioni offline raccolte in occasione di eventi e banchetti informativi.
Durante l’estate del 2019, con il supporto di riconosciuti esperti in Permacultura, è stata realizzata sul terreno da riforestare una progettazione vera e propria. Questa ha stabilito l’individuazione di linee di piantumazione che seguissero le curve di livello del terreno e alternassero linee di “abbondanza” a linee di “accrescimento”, le prime costituite da specie a crescita rapida finalizzate a preparare il terreno alle seconde. Sono state individuate quindi le specie più adatte all’uno e all’altro scopo, nel rispetto della vegetazione endemica locale. Prima di settembre sono state acquisite le curve di livello, è stata acquistata tutta l’attrezzatura necessaria ai lavori, sono stati ordinati gli alberi e gli arbusti oggetto della piantumazione e si è provveduto a progettare il sistema di irrigazione, acquistato ed installato poco dopo.
Tra settembre ed ottobre è stato stabilito e diffuso un calendario di date destinate ai lavori di piantumazione, aperto ai membri dell’associazione come a chiunque altro volesse partecipare.
I lavori di piantumazione sono iniziati ufficialmente il 6 ottobre 2019 e si sono protratti fino al 9 febbraio 2020 quasi senza interruzione. A novembre, un grosso impulso al lavoro è giunto dai partecipanti al Corso di Progettazione in Permacultura che si è svolto nella Masseria “La Fiorita” adiacente al terreno, i quali hanno dedicato ogni giorno parte del loro tempo a questa attività.
I vari eventi di piantumazione hanno visto una vasta partecipazione, soprattutto durante le domeniche: non solo membri dell’Associazione ma anche avventori venuti appositamente da altre regioni d’Italia o dall’estero per aiutarci, amici, parenti, esperti e non esperti del settore. La condivisione che, volta per volta è stata fatta dei risultati, ha richiamato l’attenzione di altre associazioni, aziende e membri del panorama politico materano. L’impatto è stato molto più che positivo ed ha portato dove noi stessi non potevamo neanche immaginare.
Al termine dei lavori gli individui messi a dimora, misti tra arbusti ed alberi, sono stati più di 4000. Un successo davvero insperato che speriamo porti i suoi frutti e che si ripeta anche il prossimo autunno, quando si andrà a riforestare l’altra metà della collina.
La Food-Forest è letteralmente una foresta commestibile, nota anche con il termine di “foresta giardino”. Si tratta di un metodo di gestione delle aree agricolo-forestali che trova ampia applicazione all’interno della Permacultura. I vari alberi piantati risulteranno utili siamo come ecosistema per il sostentamento delle specie animali, che per quello dell’uomo.
La Food-Forest è una foresta multifunzionale, realizzata su più livelli e che richiede poca manutenzione da parte dell’uomo. Il suo ricorso vuole conciliare un ritorno a un ambiente più naturale e selvaggio con le necessità di sostentamento della razza umana, che interverrà nella gestione dell’area forestale in misura estremamente limitata. L’obiettivo è un rapporto sinergico con la natura, senza però alterarne l’equilibrio o danneggiarla con l’eccessivo sfruttamento delle risorse.
La composizione di una Food-Forest passa attraverso la realizzazione di diversi livelli, sette nello specifico, che vanno da quello erbaceo fino a quello arboreo. La piantumazione di grandi alberi ad alto fusto è soltanto l’ultimo passo, preceduto subito prima da quello che interessa gli alberi a fusto medio.
Procedendo ancora a ritroso vi è la piantumazione degli alberi più piccoli, a sua volta preceduta dalla coltivazione di cespugli e arbusti. Il livello precedente è quello relativo alle erbe spontanee o coltivate, non più alte di qualche decina di centimetri. I due passi iniziali sono invece il livello delle erbe striscianti che si estendono ad altezza suolo e quello base dell’humus dove avviene la nascita dei semi.
Una Food-Forest può avere diverse funzioni: “alimentare” in senso stretto, sia per l’uomo che per gli animali che la popolano, passando per la produzione di ossigeno e la fissazione al suolo di azoto e altre sostanze. Produzione di legname e materiale per cesteria sono altre due funzioni, a cui si aggiunge quella di raccolta di piante ed essenze per la realizzazione di rimedi naturali.
La prima Food Forest realizzata da Rocciaviva è quella presente presso la nostra sede, a Matera.
Negli ultimi due anni Rocciaviva ha spesso organizzato attività didattiche per bambini e ragazzi, sia per suo conto che in collaborazione con Associazioni educative come “Il Beccogiallo”, altre Associazioni Culturali e Scuole. Questo, anche grazie al prezioso supporto ed impegno di membri stessi dell’Associazione in possesso di specifiche professionalità.
Lo scopo è, naturalmente, coinvolgere le generazioni più giovani ed invogliarle ad interessarsi fin da subito alle tematiche che trattiamo. Il riscontro che otteniamo da incontri ed attività di questo tipo è spesso soprendente, segno che tra i ragazzi, soprattutto quelli delle scuole superiori, esiste già una coscienza diffusa sui temi ambientali.
Fra le attività pensate per bambini e ragazzi vi sono:
– Conferenze/gioco sulla Permacultura;
– Allestimento e cura di vivai ed orti;
– Mini giochi da fare con le mani (disegno, realizzazione di palline fukuoka…);
– Lettura ad alta voce di racconti a tema;
Rocciaviva organizza anche corsi e momenti formativi per adulti, più e meno giovani.
Educare i ragazzi va bene ma una necessità sempre maggiore è quella di diffondere il più possibile i principi della Permacultura a chi ha già il potere e la possibilità di cambiare le cose.
Tali attività consistono in conferenze ed incontri conoscitivi, realizzati spesso in collaborazione con altre Associazioni del panorama Materano; Ma anche in corsi strutturati, come quello ufficiale di Progettazione in Permacultura, svoltosi nel Novembre 2019.
Si è trattato di un programma teorico e pratico, suddiviso in 15 giorni, che prevedeva il rilascio di una certificazione PDC e che ha visto la partecipazione di 20 studenti ed il coinvolgimento di 4 docenti tra i più esperti del settore. Alle lezioni teoriche ed alle esercitazioni, si sono aggiunte alcune ore di piantumazione sul terreno dove si stava svolgendo il progetto pilota; cosa che ha contribuito in maniera notevole all’avanzamento del progetto stesso.
Corsi simili a questo, anche in formula più breve, saranno organizzati ogni anno.
Oltre alla grande campagna di raccolta fondi attivata nel 2019 per finanziare il progetto “Reforest Matera’s Land”, sulla piattaforma chuffed.org, sono molte le attività di promozione che cerchiamo di organizzare durante l’anno: banchetti informativi in piazza, momenti di formazione, conferenze, incontri con le Scuole e con altri Enti ed Associazioni. Oltre, naturalmente, alla quotidiana promozione che effettuiamo sulle nostre piattaforme social.
La nostra Associazione è totalmente volontaria ed ogni attività si regge sulle sole gambe dei Soci e di tutti coloro che contribuiscono, in termini economici e non, alla diffusione e conoscenza di ciò che facciamo. Per questo, promuoverci è indispensabile e lo è soprattutto perchè lo scopo principale di ogni nostra azione è arrivare a quante più persone possibili e fare rete.